Maria Pia Michieletto

 

 

Le teorie del colore, manifestazione di un mistero mai svelato, messaggio di luce e di speranza nella nostra esistenza, guidano l’artista fino alla serie Iconòcromie© che espone in tre mostre personali 1999-2001. Realizza i cicli Colori nel cielo  (acquerelli), Colori primordiali (pastelli), Terre
primordiali (acrilici) come nostalgia verso paesaggi perduti. Nel 2002 riceve a Certaldo il “Premio Italia" per l'acquerello
e nel 2005 è selezionata al VII Premio Massenzio Arte di Roma con le Iconòcromie©. Del 2018 è l’invito ad esporre nella Biblioteca Casa del Parco di Roma. Nel 2021 presenta 
PRIMAdonne, ultima di dodici personali, quale elaborazione di una impegnativa esperienza personale. Un pastello è in permanenza al Museo Palazzo De Roccis di Navelli. Nel 2024
riceve il “Premio Miglior Acquerello” alla mostra-concorso Arte PerOGGI. E’ presente nel catalogo “Acquarellisti italiani” edito dalla Sartori di Mantova. Dal 2022 partecipa agli eventi della
RAW - Rome Art Week.

Roma, agosto 2024

 

 

 

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La sua ricerca inizia con lo studio del colore e si declina su tre elementi guida, il primo dei quali l’osservazione del colore come si presenta nella realtà, come anche l’osservazione del colore negli artisti contemporanei o del passato ovvero ciò che è definito cultura per arrivare, nella sedimentazione di tutto quanto detto, alla propria originale ricerca artistica: il colore percepito come manifestazione di un mistero mai svelato, come messaggio di luce e di speranza nella nostra esistenza.

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Le teorie del colore la orientano fino alla serie Iconòcromie© che espone in tre mostre personali
 

1999-2001. Realizza i cicli Colori nel cielo (acquerelli), Colori primordiali (pastelli), Terre primordiali (acrilici) come nostalgia verso paesaggi perduti. Nel 2002 riceve a Certaldo il “Premio Italia”;

nel 2005 è selezionata al VII Premio Massenzio Arte di Roma con le Iconòcromie©. Del
 

2018 è l’invito ad esporre nella Biblioteca Casa del Parco di Roma.

 

Nel 2021 PRIMAdonne è l’ultima di dodici personali; un pastello è in permanenza al Museo Palazzo De Roccis di Navelli.

Nel 2024 riceve il “Premio Miglior Acquerello” alla mostra-concorso Arte PerOGGI.
 

Altre partecipazioni: alla Rome Art Week, a Arte Fiera Dolomiti e alla Galleria Arianna Sartori di
Mantova dove è inserita nel catalogo “Acquerellisti italiani”.