Lidia Zaninotto
Lidia Zaninotto è nata nel 1953 tra le campagne del Veneto, e più precisamente tra i vigneti dell’ opitergino, ma vive e lavora a Roma da oltre quarant’anni. Nella vita professionale, dopo la laurea in giurisprudenza e studi di notariato, si è occupata innanzitutto di questioni regionali nell’ ambito della principale organizzazione imprenditoriale italiana, per passare poi al mondo dell’ edilizia e in particolare dei lavori pubblici, con funzioni dirigenziali, dedicandosi da ultimo al comparto delle grandi infrastrutture nel settore dei trasporti.
Nel contempo ha tenacemente perseguito il suo desiderio di dedicarsi anche all’arte ed in particolare alla pittura, frequentando corsi specifici presso la R.U.F.A. di Roma, con il suo maestro, Prof. Fabrizio Dell’ Arno; corsi che continua a frequentare con assiduità, specie dopo la intervenuta conclusione del suo percorso lavorativo.
Nonostante il prematuro trasferimento a Roma, Lidia non dimentica le proprie origini che affiorano nei suoi lavori pittorici, con modalità differenti, in quel "paesaggio della memoria ove ella ritrova sé stessa, il proprio equilibrio e tra i ricordi emergono i pilastri della sua interiorità per ripercorrere, ogni volta in maniera dissimile, i nuclei fondamentali della sua vicenda umana.
​​​​
Tutto ciò si riflette nella sua pittura ove trionfano alberi, fiumi, mare e luce, ma anche i numerosi ritratti femminili, riconducibili al mondo dell’ infanzia, che costituiscono la costante di un'interpretazione artistica che si concretizza attraverso diverse tecniche, dal carattere materico, quasi a voler far rivivere plasticamente ciò che ricorda, vive e vuole condividere.