GALLERIA
Nasce a Roma una nuova sede della Galleria d’arte Purificato.Zero che ha l’ambizione di rivolgersi non solo ad un pubblico locale, ma anche internazionale e globale attraverso lo sviluppo di sinergie e collaborazioni multimediali sempre più attive nel campo delle arti visive. Il nome della galleria Purificato.Zero, è nato sul modello di una formula moderna che vuole indicare evoluzione, crescita, velocità, come anche per sottolineare la volontà di utilizzo del web secondo i migliori canoni della connessione, della comunicazione e della condivisione.
La Galleria si trova in un nuovo ed elegante spazio in Via Bisagno 11; ha nei suoi componenti una riconosciuta storia di alta professionalità e dispone di un’ampia selezione di opere di autori tra i più affermati, sia artisti moderni (molti gli autori figurativi che hanno fatto la storia del secondo ‘900) che contemporanei, secondo una vasta gamma di preferenze artistiche corredata da informazioni on line che ne approfondiranno la conoscenza. Tra essi sono presenti anche nuovi artisti cui la galleria si dedica con attenzione per la loro scoperta e valorizzazione.
Alcuni dei lavori più significativi saranno raccolti in mostre virtuali che di volta in volta saranno portati all’attenzione degli appassionati o esposti virtualmente.
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Sedi
Via Bisagno 11, 00199 Roma
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Orari
Da Lunedì a Sabato: 11:00 - 13:00 / 16:30– 19:30
Lunedì mattina e Domenica chiuso
per appuntamenti rivolgersi a
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Contatti
+39 338.152.7008
purificato.zero@gmail.com
FRANCESCO ZERO
PINO PURIFICATO
CAROLINA ZERO
+39 348.180.0776
+39 338.152.7008
+39 329.540.3114
Curriculum vitae
di Pino Purificato
Giuseppe (Pino) Purificato nasce a Roma il 26 marzo 1947.
Nella capitale frequenta il liceo classico Tasso. Conseguita la licenza liceale si iscrive alla facoltà di Giurisprudenza, interrompendo a metà il corso di laurea per dedicarsi ad attività inerenti all'ambito artistico.
Figlio di Domenico, noto artista e personaggio di spicco della cultura italiana del dopoguerra (per circa dieci anni direttore dell'Accademia di Brera a Milano), inizia il suo percorso nel mondo dell'immagine interessandosi di fotografia, particolarmente attratto dalle potenzialità espressive del bianco e nero.
Nel 1969 si accosta all’ambito del cinema. Realizza una prima esperienza come documentarista con un cortometraggio sul poeta Vincenzo Cardarelli, per la Egle cinematografica. Successivamente, nel 1971/1972 realizza un altro lavoro sul pittore futurista Antonio Marasco per la Corona cinematografica.
Nel 1973 firma un servizio televisivo per la RAI, mandato in onda nel programma "Energia domani" che lo vede addentrarsi nel cuore della centrale termonucleare di Foce Verde.
Nel 1970, parallelamente alle esperienze di cinema tradizionale, collabora - per la Corona cinematografica - ad un progetto internazionale di cinema d'animazione sulla "favolistica nel mondo”. Tale impegno lo porta a frequenti viaggi a Zagabria, Praga, Bucarest, Mamaia, ove stabilisce importanti e formative relazioni culturali confrontandosi con figure di grande spicco internazionale del settore.
Nel 1971, sulla base delle esperienze svolte, costituisce un sodalizio artistico con l'artista e amico Vincenzo Bartoloni, dando vita ad una nuova tecnica espressiva, la Metagrafica, le cui opere, firmate dai due autori - ottenute attraverso la fusione di fotografia, grafica e pittura -, ripropongono (contestualmente alla Transavanguardia di Bonito Oliva) un recupero originale del patrimonio artistico del passato.
Dopo la prima mostra, una sorta di anteprima tenuta a Gaeta nel periodo delle vacanze estive, le opere vengono successivamente esposte a Roma (Galleria Marino, Galleria il Pictogramma, Galleria Hermes), a Torino, a Ferrara, a San Paolo del Brasile, ed in altre città, riscuotendo anche all'estero un ottimo successo di pubblico e di critica. Con la stessa tecnica realizza le proiezioni per i fondali di uno spettacolo musicale d'avanguardia e la scenografia di un lavoro teatrale dell'autore-interprete Memè Perlini.
Tale esperienza, dura circa tre anni, risultando però incompatibile con la nuova attività intrapresa - sempre più esclusiva ed impegnativa - di mercante d'arte e editore. Nel 1974, con Graziano Terrenzio, fonda a Roma la casa editrice Il baccelliere, realizzando un'edizione pregiata in due volumi del Decameron, curata da Ferruccio Ulivi ed illustrata da cinquanta tra i più
noti artisti: (Greco,Guttuso, Purificato, Attardi, Manzù, Sassu, Brindisi,Fiume, etc.), recante sui piatti delle copertine un’incisione espressamente realizzata rispettivamente da Emilio Greco e Giacomo Manzù. Gli viene altresì affidata la redazione di una piccola rivista sul settore vinicolo Il delfino club.
Nello stesso anno, sempre a Roma, con la sorella Teresa apre la Galleria L'Indicatore, dove presenta mostre dei protagonisti del momento e, dopo breve tempo, la Galleria La Nuova Papessa, la cui attività è volta prevalentemente alla valorizzazione di artisti giovani e meno noti.
Nel 1975/1976, fonda la casa editrice Istituto Poligrafico d'Arte Classica e Contemporanea S.P.A. di cui è Presidente e Amministratore congiunto. In tale contesto si specializza ulteriormente nella produzione di libri pregiati (realizza, tra l’altro, un'edizione di Romeo e Giulietta, impreziosita dalle tavole e dai capolettera di Domenico Purificato, riservata ai ricercati collezionisti del settore) dedicati a una versione moderna dell'illustrazione dei classici della letteratura. Nel contempo si dedica all'innovazione e all'affinamento delle tecniche di vendita e di diffusione delle opere d'arte attraverso metodologie estremamente innovatrici, ancor oggi adottate dai più importanti operatori del settore.
A Roma costituisce (e ne è consocio) La Armida s.a.s. che si occupa della vendita e della diffusione delle opere d’arte e che resterà operativa per sette – otto anni.
Nel 1980 fonda con la sorella Teresa, la Italarte, società che gestisce tre gallerie a Roma (la Galleria Italarte, la Italarte show room, e la Galleria L'Indicatore), e una a Milano, la Galleria Senato.
Nel 1984 fonda con Giulio De Cicco la Novecento Arte Contemporanea, con la quale edita libri e tirature d'Arte, specializzandosi in particolare nella realizzazione di pezzi unici o multipli in scultura.
Nello stesso anno, dopo la scomparsa del padre, si dedica con maggiore assiduità all'archiviazione e al rilascio delle autentiche delle sue opere. Diviene in tale esercizio Presidente dell' Associazione di Promozione Culturale Domenico Purificato.
Dal 1985 fa parte della commissione del premio teatrale Fondi La Pastora, fondato dal padre nel 1974. Contemporaneamente alle suddette iniziative intensifica i contatti con altre Gallerie d'arte, ampliando - attraverso collaborazioni con altri mercanti - il raggio d'azione della sua attività in Italia (nel 1986 realizza una serie di mostre sulla grafica di Purificato in15 gallerie in contemporanea) e all'estero (Madrid, Palma di Maiorca, Budapest, Bruxelles, Anversa, Londra, Knokke Zoute, Zurigo, Nouchatel, San Francisco).
Convinto assertore di un grande potenziale inespresso, racchiuso nella sinergia tra arte e industria, dà vita allo SPAZIO ARTE FIAT, presso la sede romana della Fiat in Via Manzoni. Negli anni in cui gestisce l'iniziativa - dal 1991 al 1993 - presenta tre grandi mostre antologiche rispettivamente di Benaglia, Purificato, e Marzilli. Analogamente, nel 1995, presso la sede espositiva romana della Renault, in Via Nazionale, crea lo SPAZIO ARTE RENAULT, dove realizza una personale dell'artista Marzilli.
Nel 1996 apre una Galleria a Verona, la Italarte/Verona (nella storica sede della Mondadori in piazza Brà) che gestisce fino al 1999 e diviene socio del Rotary International, rimanendovi per circa dieci anni. In tale ambito, e in altri contesti, tiene alcune conferenze sull’arte. Inizia una intensa collaborazione, che durerà alcuni anni, con la Galleria VIP di Buenos Aires, presentando una prima mostra programmatica I colori dell’Italia, cui faranno seguito una serie di prestigiose personali.
Nel 1997 diviene Perito consulente del Tribunale di Roma, nella cui mansione viene interpellato su svariati aspetti del mondo dell'arte in processi o dispute legali.
Partecipa a diverse giurie. In particolare presiede, alla presenza di Giulio Andreotti, quella che premia gli artisti dipendenti della Presidenza del Consiglio.
Dal 1998 gestisce la Domus Arte che annovera due Gallerie d'arte, a Roma nel quartiere Parioli, ed a Napoli nel cuore del centro storico che inaugura con una mostra personale di Ugo Nespolo.
Dagli anni ’80, e continuativamente fino ad oggi, partecipa a Fiere dell'Arte in Italia (ARTE EXPO di Bari, ARTE FIERA di Bologna, MIART di Milano, FIERA DELL'ARTE di Padova, IMMAGINA ARTE IN FIERA a Reggio Emilia) ed all'estero (FIERA DELL'ARTE di Tokio, FIERA DELL'ARTE di New York, FIERA DELL'ARTE di Ginevra, LINEART di Gent) e organizza mostre in importanti sedi pubbliche, nazionali ed internazionali, quali: la Galleria Nazionale di Bucarest (Purificato, nel 1979), Castel S. Angelo, a Roma (Purificato, nel 1982; Kokocinski, nel 2005), l'Arengario a Monza (Purificato, nel 1982), Palazzo dei Diamanti a Ferrara (Purificato, nel 1984), l'Accademia di Brera a Milano nella Sala Napoleonica (Purificato, nel 1987), la Casa della Cultura a Latina (Purificato, nel 1988), l'Istituto degli Studi Filosofici a Napoli (Kokocinski, nel 1999), la Sede espositiva del Comune di Campobasso (Cagli, Levi e Purificato, nel 1990), il Museo de Bellas Artes di Buenos Aires (Kokocinski, nel 1994), il Museo di Palazzo Venezia a Roma (Bruno Caruso, nel 1994; Kokocinski, nel 2003), il Forte Spagnolo all'Aquila ("Generazioni a confronto": Purificato e Levi, Kokocinski e de Conciliis, nel 1991), la Rocca Aldobrandesca a Piancastagnaio (SI) (Purificato, nel 2003; Borghese, nel 2004; Fortunato, nel 2005; Benaglia, nel 2006), il Museo di Rapolano Terme (SI) (Purificato, nel 2004; Gallerati, nel 2004), lo Spazio Espositivo del Comune di Colle Val d'Elsa ("La magia degli encausti": Marco Salerni, nel 2004), il Museo di Radicondoli (Nuovo Surrealismo Visionario e Fantastico, nel 2005), il Museo Amos Cassioli ad Asciano (SI) (Purificato, nel 2006), lo Spazio Guicciardini a Milano ("Argentina Forme e Colori" Curci, Riwnjy, Varela, Tessarolo,Roncoli, nel 2006), il Museo Archeologico di Grosseto (Purificato, nel 2006; Borghese, nel 2007), la Galleria Nazionale d'Arte Moderna a Pretoria (Purificato, nel 2005), lo Spazio Espositivo del Comune di Bari (Benaglia, nel 2006), la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Tunisi (Purificato, nel 2006), il Museo di Villa Pamphili a Roma ("I colori dell'Italia":Benaglia, Cordua, Fortunato, Gallerati, Salerni, Saliola, nel 2006), la Casa della Cultura a Buenos Aires ("Garibaldi e Anita": dipinti e sculture di A. Kokocinki, nel 2007). Innumerevoli i cataloghi ed i volumi monografici realizzati a sostegno delle manifestazioni svolte e a divulgazione dell'opera degli artisti (approssimativamente ne sono stati valutati oltre duecento).
Dal 1990 al1995 collabora con la Eldec alla realizzazione dell’edizione I grandi temi dell’umanità, un’opera in venti volumi ideata da Milko Skofic, che comprende insieme agli argomenti culturali affidati a filosofi e letterati di spicco, interpretazioni in immagini realizzate dagli artisti italiani più noti. Aspetto al quale è rivolge il suo contributo specifico.
Numerose le sue partecipazioni a programmi televisivi della RAI in interviste di attualità o per illustrare argomenti inerenti alla sua esperienza professionale e al suo vissuto (ricordiamo l’intervista di Paola Saluzzi ad Uno mattina sul problema dei falsi nell'arte, e la presenza come ospite a Quelli che il gol, invitato dal conduttore Fabio Fazio nella puntata dedicata al tema "la pittura"), e ancor più in riviste e quotidiani, specialistici e non, come Il Messaggero, Diners Club, Arte Mondatori, Eventi culturali.
Nel 2000 realizza, su incarico del Senato della Repubblica Italiana, due opere, in edizione pregiata, rielaborazioni anastatiche di altrettanti volumi facenti parte della prestigiosa Biblioteca del Senato: Matricula societatis fabrorum civitatis Bononiae e Li statuti de la corte de mercadanti de la magnifica città di Lucca. A marzo dello stesso anno presenta a Montecarlo, presso il Teatre de varietè, una rassegna di oltre 20 giovani artisti italiani per proporli ad una ribalta internazionale.
Nel 2002 dà inizio ad una collana di libri tascabili, documenti in chiaroscuro, dedicata espressamente al disegno. Il primo libro, dedicato a Carlo Levi, presenta cento disegni dell'artista assolutamente inediti e trenta poesie anch’esse inedite e sconosciute prima del loro ritrovamento. Intensifica la sua collaborazione con gli istituti di cultura che lo hanno visto realizzare mostre personali degli artisti a lui legati, a Budapest, Madrid, Vienna, Londra (I colori dell’Italia 2), nel 2006.
Nel 2004 partecipa alla costituzione di un futuribile Museo di Arte Contemporanea a Campobasso: contribuisce ad accrescerne la consistenza e realizza, per conto del Comune di Campobasso, il catalogo delle opere.
Nello stesso anno raccoglie per un’ asta di beneficenza a favore dell’associazione umanitaria (Onlus) Trenta Ore per la Vita, una rassegna di quarantadue opere di noti artisti contemporanei documentandola in un volume da titolo “Nuovo Surrealismo Visionario e Fantastico”. Sempre nel 2004 gli viene conferito a Siena il Santa Caterina d’oro, un premio per l’opera meritoria di valorizzazione dell’arte svolta nel territorio senese, e per la valorizzazione di alcuni pittori locali.
Nel 2005 è artefice della formazione di un significativo “fondo” artistico donato all’associazione benefica (Onlus) Handicap dopo di noi, le cui opere vengono vendute all’asta alla presenza della madrina Lorella Cuccarini .
Impossibile citare in modo esauriente tutte le mostre e le iniziative culturali realizzate nel corso degli anni, attività nella quale si attiene a criteri di rigoroso livello nella qualità artistica, presentando Maestri di assoluto spessore come: R. Guttuso, E. Greco, G. Omiccioli, M. Cascella, U. Nespolo, M.Maccari, C. Levi, P.Guccione, P. Fazzini, G. Manzù, G. Corneille, E. Baj, S. Fiume, D. Purificato, A. Sassu, U. Attardi, A. Fronher, B. Lindstrom, G. Vangi, A. Perez, C. Corsi, G. Grosz, F. Clerici, F. R. Brindisi, V. Guidi, R. Tommasi Ferroni, L. Minguzzi, R. Vespignani, O. Tamburi, G. De Chirico, S. Dalì, F. Sarnari, I. Barbarigo, V. Guzzi, B. Caruso, F. Messina, autentici protagonisti della storia dell’arte moderna.
Ma non soltanto ai maestri universalmente riconosciuti è volta la sua attenzione, perché rilevante è anche l’impegno posto nella scoperta e/o promozione di tanti autori di talento, “artisticamente” giovani, alla cui affermazione partecipa, talvolta in modo determinante. A fronte di autori nei cui confronti l’opera di consacrazione è già notevolmente compiuta (Franz Borghese, Antonio Saliola, Enrico Benaglia, Ettore de Conciliis, Felicita Frai, Edolo Masci, Alessandro Kokoncinski, Franco Fortunato, Marino Haupt, Marco Salerni, Sigfrido Oliva, Camillo Catelli, Giovanni Gromo, Alberto Inglesi, Sebastiano Sanguigni, Giovanni Tommasi Ferroni, Nino La Barbera), altri ve ne sono per i quali essa è ancora in via di realizzazione (Martin Riwnyj, Maya Kokocinski, Stefania Orrù, Carlo Cordua, Elena Tommasi Ferroni, Adriano Pompa) e altri per cui è solamente iniziata.
Nel 2005 dopo la scomparsa dell’amico F. Borghese è chiamato a far parte dell’Associazione Studio Franz Borghese, facendo parte della commissione per il riconoscimento dell’autenticità delle opere e contribuendo all’ulteriore divulgazione dell’artista.
Nella stagione artistica 2005/2006 gestisce una galleria a Parigi, sede francese della Domus Arte. Nel gennaio 2006 realizza per la seconda volta un progetto sull’opera grafica di Purificato coinvolgendo contemporaneamente venti spazi espositivi tra pubblici e privati in quindici città italiane (Milano, Vigevano (PV), Verona, Poggibonsi (SI), Grosseto, Roma, Napoli, Capua (CE), Battipaglia (SA), Taranto, Lecce, Petilia Policastro (KR), Asciano (SI)) e a Parigi.
Tra gli impegni più recenti, quello di intensificare i collegamenti internazionali. Per questo viaggia frequentemente spostandosi in Cina, Inghilterra, Argentina; con quest’ultima, in particolare, stabilisce un canale privilegiato rinsaldando ulteriormente i rapporti con gli operatori, con gli artisti, e con le istituzioni.
Nel 2009, a compendio di di una serie di esposizioni nel Lazio (Roma, Anagni, Frosinone, Fondi, Latina) e a Milano, (Accademia di Brera), sull’opera di Domenico Purificato in occasione della 25° ricorrenza dalla scomparsa, realizza due volumi monografici (Purificato e l’Arte istituzionale nel Lazio e Novecento a metà), e commissiona un documentario Una vita per l’Arte sulla figura privata e pubblica di Purificato incentrata negli anni dal dopoguerra al 1984.
A Novembre dello stesso anno, apre per la società Italarte, la Galleria 20 Artspace, un nuovo, prestigioso spazio espositivo di circa 500 metri quadrati, subito annoverata fra le più belle gallerie d’Europa, che inaugura con una mostra di ventitré sculture di grandi dimensioni (una alta sei metri) di Arnaldo Pomodoro, cui fanno seguito, nel corso dei successivi cinque anni di attività, una serie di mostre antologiche (Fausto Pirandello, comprendente cinque dipinti inediti del padre Luigi, Domenico Purificato, Alessandro Kokocinski, Marino Haupt, Walter Valentini), o collettive comprendenti opere grafiche od originali di Mirò. Dalì, De Chirico, Gentilini, Guttuso, Moore, Marini, Dorazio, Carrà, Annigoni, Picasso, Greco, Manzù, Guccione, Messina, Minguzzi, Corpora, Migneco, Turcato, Clerici, e molti altri.
Nel 2011, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, sotto l’Alto patronato della Presidenza del Consiglio dei Ministri, realizza un’edizione pregiata a tiratura limitata de I Promessi Sposi, interpretato da tredici autori tra i più promettenti artisti figurativi del panorama nazionale.
Nel 2010 trasforma la già esistente galleria il Riquadro (una galleria /corniceria presente dal 2006) nella Silber Gallery dove presenta una serie di mostre con l’intento di promuovere e rafforzare la presenza di figure artistiche non ancora definitivamente affermate e dà vita alla Galleria Domenico Purificato dove, con la sorella Teresa realizza prevalentemente mostre di aggiornamento sull’opera degli artisti seguiti nel corso degli ultimi anni, perseguendo un rinnovato impegno nella diffusione dell’arte. Continua nel frattempo a presentare mostre in luoghi pubblici, come, dopo averne promosso la nascita e presentato la prima edizione alla Galleria Silber Gallery, quella di Extravanguardia2 alla Galleria Comunale di Anagni, le retrospettive su Purificato alla Pinacoteca Comunale di Gaeta e a Castel dell’Ovo a Napoli, la personale di Franz Borghese e di Enrico Benaglia alla Fondazione Besso a Roma, di Elena Tommasi Ferroni a Palazzo Fondi nell’ambito del Teatro Festival di Napoli e Extravanguardia3 alla Chiesa sconsacrata Santa Maria ad Nives a Ponzano Romano. A marzo del 2020 diviene presidente dell’Associazione Studio Zero attraverso la quale dà vita, insieme a Francesco Zero alla Galleria Purificato.Zero, una sorta di ufficio espositivo, un punto di riferimento di artisti ed iniziative culturali da realizzarsi all’interno e all’esterno di tale spazio espositivo, soprattutto in luoghi istituzionali.
Nonostante il difficile periodo segnato dal covid, numerose le iniziative realizzate nei due anni successivi alla Galleria Purificato.Zero (personali di Achir, Benaglia, Fortunato, la mostra didascalica Benaglia tra De chirico e Gentilini, la rassegna Extravanguardia4 e la collettiva Gli amici storici della Purificato. Zero) e in luoghi pubblici ed istituzionali (Extravanguardia4 e Franco Fortunato al Castello Angioino di Mola di Bari, Elena Tommasi Ferroni ed Enrico Benaglia a Palazzo Alberotanza di Mola di Bari, Onyricon al Palazzo Rospigliosi a Zagarolo, Corrado Veneziano alla Pinacoteca Comunale di Gaeta, Extravanguardia5 al Museo del Fiume di Nazzano). Per l’anno 2022 realizza, con Francesco Zero, una nuova iniziativa editoriale “AGENDARTE 2022” che si ripropone di unire alla tradizionale utilità dell’agenda un panorama cospicuo e selezionato delle nuove realtà artistiche.
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CHI SIAMO
Cari amici, dell’Associazione Culturale STUDIOZERO, un lungo e proficuo viaggio nella cultura ha caratterizzato le attività dell’Associazione fin da quando nel ‘94 ha visto la sua costituzione.
Dopo anni di attività, svolta in gran parte a livello internazionale, oggi STUDIOZERO ha avviato una nuova fase di crescita attraverso la meravigliosa scelta di sostenere la commercializzazione delle opere dei suoi artisti insieme alla storica Galleria di Pino Purificato, alla quale è stato dato il nome Purificato.Zero, conosciuta come una delle voci d’arte più ascoltate nel panorama nazionale ed internazionale.
Il suo sito è www.purificatozerogallery.com
Attraverso la formazione di un valido gruppo di coadiutori culturali e di artisti l’Associazione intende raggiungere i migliori risultati con la costituzione di un vero e proprio laboratorio di idee volto ad incuriosire un pubblico sempre più qualificato e partecipe. Con tali premesse molti progetti vedranno di volta in volta l’inserimento di artisti di fama accanto agli artisti emergenti che aderiranno entrando nell’Art - Studio Purificato.Zero
Agli artisti che intendano partecipare alle esposizioni d’arte in personale o in collettiva, che regolarmente vengono organizzate sul territorio nazionale ed estero, ricordiamo che è previsto che chi espone sia socio dell’Associazione.
La campagna per le iscrizioni a STUDIOZERO viene organizzata annualmente con la diffusione del presente bando pubblico rivolto ad artisti di ottima esperienza che intendano sviluppare il proprio percorso professionale accanto ad artisti di chiara fama.
Con tali obiettivi la Galleria Purificato.Zero ricerca venti pittori, scultori o fotografi nel suo Art – Studio, da avviare sulla strada di una crescita individuale artistica e culturale.
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Per tutti gli iscritti l’appartenenza ad un contesto prestigioso sarà motivo di vanto e titolo esclusivo per presentarsi degnamente nel difficile mondo dell’arte.
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Tra le iniziali forme per lo sviluppo della visibilità di ogni artista è previsto l’inserimento di informazioni e immagini, anche per mezzo di visit - studio, relative ad ogni autore in pagine personali presenti nel sito della Galleria.
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La Galleria aderisce ad un sistema di vendita online delle opere su piattaforme a ciò esplicitamente dedicate.
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Ogni mese verranno pubblicate le opere più rappresentative degli artisti appartenenti all’Art-Studio Purificato.Zero su “Il Corriere di Roma” che pubblica in stampa dal 1948 e on line da alcuni mesi.
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La cura e l’attenzione alla riconoscibilità di ogni iscritto verrà seguita personalmente da Pino Purificato e Francesco Zero
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Alla fine di ogni anno viene pubblicata AgendArte; catalogo annuale che presenta tutti gli artisti ai quali sono dedicate due pagine per ciascuno. La stampa e la diffusione di AgendArte 2022 è stata accolta con la massima soddisfazione da chi ha compreso la concretezza dei progetti lanciati e l’ampia selezione di opere di autori con le più ampie prospettive nel panorama artistico attuale.
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Tra i programmi espositivi di questo 2022 citiamo l’accordo con ENAC Ente Nazionale Attività Culturali, che prevede quattro mostre in altrettante città italiane con un progetto ministeriale in corso di approvazione. Tra le città e le sedi proposte per accogliere tali eventi, citiamo Loreto, Messina e il Castello Theodoli, antica dimora di Sambuci, vicino Tivoli.
Per il raggiungimento dei suoi obiettivi la Galleria può contare su:
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un elegante spazio al centro di Roma collegato con prestigiose residenze e siti istituzionali,
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un’ampia selezione di grandi opere di autori moderni e contemporanei,
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qualificati collezionisti e appassionati d’arte, destinatari delle sue comunicazioni,
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contatti con artisti di grande fama e la collaborazione del “Il Corriere di Roma”
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Collaborazione di professionisti per la realizzazione e diffusione di filmati e di musiche originali che documentano ogni appuntamento d’Arte organizzato da Purificato.Zero
Con l’ambizioso progetto di essere influenti nel panorama nazionale non solo artisticamente ma anche socialmente auguriamo ai nostri lettori un grande “ad maiora“ invitandoli a saper riconoscere esperienza e professionalità in quei pochi addetti ai lavori che possono vantare tali preziose qualità.
Nel caso di richiesta di iscrizione o di ulteriori informazioni all'Associazione Culturale STUDIOZERO si prega di contattare la Galleria Purificato.Zero tramite l'indirizzo mail riportato o tramite messaggi whatsapp sul numero in calce.
Il contributo annuo è di 150 euro e non verranno richieste altre quote per partecipare alle diverse iniziative sul territorio nazionale, ma solo piccoli interventi di sostegno organizzativo in caso di mancate sovvenzioni o finanziamenti istituzionali.
purificatozerogallery@gmail.com tel. 3481800776 (Francesco Zero)
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L’Associazione Culturale STUDIOZERO
​L’Associazione Culturale STUDIOZERO, auspica che un certo numero di amici, simpatizzanti e artisti si iscrivano per collaborare alla sua vita e al suo successo.
Essere socio di STUDIOZERO significa :
- Condividere l’interesse per l’arte e per il dialogo culturale, partecipando concretamente alla sua valorizzazione.
- Avere un ruolo nell’Assemblea.
- Aderire a un progetto di comunicazione e di sviluppo intellettuale in tempi in cui queste possibilità sono sempre più tralasciate.
- Proporsi al raggiungimento di obiettivi nei quali credi, per di più con la condivisione degli altri consociati.
- Sostenere e rendere realizzabili iniziative precluse alla singola volontà individuale.
Tra i programmi dell'Associazione vogliamo segnalare tra l’altro la volontà di far conoscere o scoprire alcuni luoghi storici, dove si terranno esposizioni e incontri, tavole rotonde, letture di quadri d’autore, lezioni o conversazioni, presentazione di libri davanti a opere legate all'attualità dei nostri tempi; un patrimonio di immagini e riferimenti che certamente andrà a costituire un aspetto tra i più significativi della nostra attività. Il tutto attraverso una formula organizzativa che coniugherà l’interazione culturale dei singoli con l'esperienza e la responsabilità intellettuale della “Galleria Purificato.Zero”
Anche gli artisti espositori saranno selezionati tra i nostri soci per usufruire di tutte le prerogative inerenti al tuo stato di Socio dell’Associazione Culturale STUDIOZERO.
F O R M U L A R I O 2022
di
A D E S I O N E
All’Associazione Culturale STUDIOZERO c. f. 97623290588
con sede legale in Via Bisagno , 11 Roma
- Io sottoscritto ...........................................................C.F..................................................
- Indirizzo .............................................................................. Tel .......................................
- Email .......................................................................................................
PRESENTO la mia domanda di adesione confermando di condividerne gli scopi e le finalità che ho letto nello statuto e di voler contribuire a realizzare le principali strategie e politiche culturali in programma con la Galleria d’Arte “Purificato.Zero” il cui sito è: www.purificatozerogallery.com
Invio 10 righe che illustrano la mia filosofia nell’arte e altre 10 per la mia biografia cui aggiungo una decina di foto dei miei lavori artistici e una mia foto in primo piano. Attendo che tali notizie vengano pubblicate nel sito della Galleria con una pagina a me dedicata all’interno del Gruppo d’Arte Purificato.Zero
L’indirizzo mail della galleria è: purificato.zero@gmail.com
Con tali obiettivi verso la mia quota di … euro per l’anno 2022 a STUDIOZERO mediante: Bonifico sul num. IBAN: IT72Y0306903212100000076130
Con la causale: ISCRIZIONE STUDIOZERO 2022
data………………… firma………………
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