Elena Tommasi Ferroni
Le stravaganze e l’immaginario di Elena Tommasi Ferroni
di Maria Vittoria Sieni
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Oggi vi presento un’artista dallo stile personalissimo, Elena Tommasi Ferroni. Toscana di nascita ma romana di adozione ha un DNA artistico dovuto non solo al padre Riccardo, ma anche al nonno e allo zio scultori. Già prima degli studi artistici l’ambiente familiare l’ha condotta alla passione per la pittura; ha subito da subito il fascino e l’impatto di certe immagini e alla gestualità che le accompagna. Elena e l’unica donna pittrice della sua famiglia e ha vissuto la cosa come un privilegio, una forma di unicità, e questo si percepisce dai suoi lavori. Infatti, i suoi quadri riflettono il suo stato d’animo giocoso e un immaginario variopinto che lei esprime in una combinazione di una tonalità di colori molto varia. La sua prerogativa è una fantasia spiccatissima e il suo sentimento principale nel creare è l’euforia, che traduce dipingendo delle immagini assolutamente impossibili, sulle quali si adopera affinché abbiano una loro verosimiglianza. L’essere donna le è d’aiuto per quanto concerne
un’estetica tendenzialmente femminile: il gusto per gli abiti d’epoca, gli ornamenti, l’abbinamento
del bello e del grottesco.
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