Annaluce Aglietto
L’ispirazione del mio lavoro parte da un semplice gesto, o una particolare espressione, in cui leggo intuizioni, fantasie o anche lievi inquietudini che rimandano a mondi contigui: scorci di natura, elementi surreali, animali che vivono in libertà, voli di aerei e deltaplani, giochi ed incanti. E’ un universo sereno quello che racconto nei miei quadri; un universo dove l’uomo e la natura si incontrano armoniosamente, il tempo si dilata, e il reale sconfina nel sogno.
Le mie immagini ricorrenti sono narrazioni di momenti intimi. I protagonisti, spesso giovani o bambini, sono ripresi da soli, immersi nei loro pensieri o intenti nei loro giochi, e trasportati in atmosfere forse irreali, ariose e sospese, popolate dai loro sogni e dai loro stessi pensieri.




